“Concetta Bellinfante - Una maestra “sovversiva” nell'Abruzzo dell’Ottocento” è un romanzo atipico, nel quale alla creatività del genere letterario si affianca il ricorso frequente al registro storico e saggistico. Il libro che porta la firma di Luigi Falcocchio, è pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edzioni (e-book disponibile).
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato e vissuto nei miei primi trent'anni a Palena, un paese montano dell'Abruzzo interno, ai piedi della Maiella, l'ultimo comune della provincia di Chieti, confinante con le più famose località turistiche di Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, un luogo ricco di storia e di bellezze naturali.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Ne citerò tre, posti sullo stesso piano: “Il vecchio e il mare” di E. Hemingway, per la forza e la capacità di amare la vita che esso trasmette; “Gente di Dublino” di J. Joyce, per il modo delicato e profondo con il quale l'autore racconta la sua terra e le emozioni universali dei suoi abitanti; “I promessi sposi” di A. Manzoni, per come quel grande scrittore e grande italiano ha saputo coniugare il rigore della ricerca storica con la evocazione di sentimenti e di valori alti e senza tempo.